Preparazione alla celebrazione del Sacramento della Cresima

Sabato 24 alle ore 18 e Domenica 25 alle ore 11, sarà conferita la Santa Cresima a 38 nostri ragazzi/e, dal nostro Vescovo Armando Trasarti.

     Viviamo questo momento nella gioia della preparazione ma anche con tanta apprensione per la situazione epidemica che stiamo vivendo, in una continua preoccupante evoluzione.
     Celebrare un Sacramento è proclamare che è Dio il datore e custode della vita, senza di Lui tutto e precario, tutto è fragile, tutto è una perdita. La parabola del Figlio prodigo ce lo insegna; voler vivere senza il Padre, lontano dalla casa paterna, dalla famiglia, dalla fraternità, è ritrovarsi in una situazione disperata, senza vita, una vita persa. Solo il Signore ci ridona la gioia di vivere, di affrontare le situazioni della vita, di sopportarne le difficoltà, le contraddizioni, non allontanandoci o nascondendoci pensando di poter risolvere in qualche modo, a modo nostro, le situazioni ma, come Gesù, caricandoci delle sofferenze e dei dolori, perché sicuri che dopo l’intimo tormento si rivedrà la luce! (Is 53,4.11)
      “Io sono la vita” ha detto Gesù, dunque senza di Lui la nostra vita è persa. Gesù è venuto per darci la vita, la Sua vita, la vita di Figlio di Dio, e darcela in abbondanza, cioè tutta!, e questo ha stabilito che avvenga nei Sacramenti della Sua Chiesa.

      In questo tempo di prova i Sacramenti celebrati ricordano a tutti i cristiani questa grande verità perché, dovendo affrontare umanamente, con tremore e paura, l’odierna situazione epidemica, abbiano, noi cristiani, il coraggio della fede e la fiducia in Colui che dà la Vita per sempre, eterna.
   Queste celebrazioni ci richiamano, a loro volta, ad accostarci ai Sacramenti: Confessione, Eucaristia, alla S. Messa domenicale.
     Per i cristiani la vita va sostenuta con la Vita! : “Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio. L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente” (Salm 41,2).
     Per i cristiani la vita per essere salvata và donata, offerta! “Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà…quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita?” (Mt 16,25.26).
      Per i cristiani la vita non va nascosta ma vissuta! “Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro?”(Mc 4,21). “Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli” (Lc 12,37).
     Accompagniamo dunque questi ragazzi con la preghiera e con la nostra testimonianza. Ricevono la Cresima per essere, nella comunità parrocchiale e nel mondo in cui vivono, quel sale e quella luce che il Signore Gesù vuole che siano i suoi, i cristiani.
     A causa dell’epidemia negli orari delle sopradette celebrazioni non sarà possibile a tutti essere presenti all’interno della Chiesa, per cui sabato 24 alle ore 16,30 verrà celebrata una S. Messa festiva proprio per evitare assembramento o dover assistere la Messa da fuori, nella messa di orario in cui è celebrato il Sacramento della Cresima. Domenica 25 invece è bene orientarsi agli orari delle SS. Messe delle ore 9 e delle 18.
    Coraggio fratelli e sorelle! Questi ragazzi e ragazze hanno bisogno di vedere in noi dei cristiani che, come dice S. Paolo, testimoniano concretamente una vita da seguaci di Cristo: “ La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell’ospitalità”. (Rm 12,9-13).
      Siamo certi che il Signore non ci abbandona ma ci perfeziona:
     “Mandò la sua Parola e li fece guarire, li salvò dalla distruzione
(Salm 106,20).
      “Dio ci hai messo alla prova…ci hai fatto passare per il fuoco e l’acqua, ma poi ci hai dato sollievo”
(Salm 66, 10.12).
     “Parola del Signore: ritornate a me con tutto il cuore… ritornate al Signore vostro Dio, perchè egli è misericordioso e benigno…ricco di benevolenza e si impietosisce riguardo alla sventura”
       (Gioele 2, 12ss)

     Il Signore sia la nostra forza. Avanti!

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