
(preghiera composta dal Card. Comastri, da recitarsi al termine del Santo Rosario, per chiedere l’intercessione di Maria Immacolata presso Dio, affinchè cessi l’epidemia)
“Maria Immacolata, mamma nostra cara, siamo immersi in una grande afflizione per il dilagare dell’epidemia e il nostro pensiero corre fiduciosamente a te. Invoca per noi dal Signore un intervento della sua infinita misericordia. Noi non siamo degni di invocarla perché Dio ci ha messo a disposizione tanta energia e noi l’abbiamo trasformata in bombe. Dio ci ha dato le mani per soccorrerci e noi spesso le usiamo per colpire o per rubare. Dio ci ha dato la lingua per benedire e noi spesso la usiamo per maledire, criticare, calunniare. Dio ci ha dato la capacità di amare e noi abbiamo infangato l’amore, trasformandolo in capriccio volgare ed egoista. Dio ci ha dato l’intelligenza per leggere con stupore il libro del Creato e noi spesso usiamo l’intelligenza per aggredire e per provocare le forze della creazione. Ci puniamo con le nostre stesse mani. Maria Immacolata, mamma nostra cara, volgi su di noi i tuoi occhi misericordiosi e porta al Signore una nostra lacrima di sincero pentimento”.
cardinale Angelo Comastri