INCONTRO CATECHISTI Sabato 21 Novembre

      L’incontro è già nel programma mensile ma, vista la situazione epidemica, non volendolo rinviare, abbiamo pensato e deciso di incontrarci tramite il web. Un incontro di formazione ma anche di comunicazione di come vanno gli incontri, on line, di catechesi coi vari gruppi dei ragazzi, visto che in parrocchia, gli incontri in presenza, sono stati sospesi per evitare possibili contagi.

Il testo Evangelico di riferimento è Mc 10,35-45:

       «35E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo». 36Egli disse loro: «Cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: 37«Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». 38Gesù disse loro: «Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». 39E Gesù disse: «Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete. 40Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato». 41All’udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni. 42Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere. 43Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, 44e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. 45Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

Partiamo dalla Parola per arrivare alla nostra vita, per capire quanto la Parola parla di me, quanto Dio viene a salvare proprio me!

* Sono io Giacomo che chiede privilegi?
* Sono io che desidero un posto di rilievo o anche soltanto un      posto sicuro accanto a Gesù?
* Sono disponibile a bere dallo stesso calice del Signore?
   il calice della sofferenza, del dolore , del sacrificio per Amore….
* Cosa vuol dire per me, in concreto, “servire” nella mia comunità?

Queste domande ci aiutano a non dimenticare mai che le nostre esistenze sono abitate da Dio e che abbiamo bisogno di riconoscerlo dentro alla nostra vita ogni giorno.

 

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